Quando una cara amica vignettista ti gira una richiesta del genere non puoi fare a meno di accoglierla:
A: Tutti i fumettisti di tutto il mondo;
Taiz, Yemen: Five Years of Siege
“Il Governatorato di Taiz è uno dei governatorati più popolati dello Yemen. È nota come città di cultura e arte. È una città capitale, nelle sue tre principali, sotto assedio da cinque anni (dal 2015 ad oggi) a causa del conflitto. La strada è un diritto pubblico garantito da tutte le religioni, leggi e convenzioni umanitarie. Tuttavia, le strade per questa città sono bloccate. Nessun altro modo per andare in città o in città. Anche i beni, le medicine e le forniture ti vengono forniti da questa strada, che
Molte persone a causa di un tale assedio, in particolare persone anziane e malate, cioè quelle che soffrono di cancro e insufficienza renale. Le persone, compresi i giovani, le donne, i bambini, ecc. Pagano molti costi finanziari, economici, sanitari, sociali, ecc. Per questo assedio ingiusto.
È un caso umanitario che ha bisogno della considerazione umanitaria del mondo…”
Allora inizi a leggere, informarti, ti aiuti con google traduttore per via di un inglese scadente e ti imbatti in certe immagini che non credevi, non sapevi o semplicemente non volevi vedere… già non volevi vedere e non per egoismo, superficialità o altro ma semplicemente perché fanno male, un pugno diritto nello stomaco. Fissi il monitor del pc e rimani lì con la matita tra le labbra, attaccata alla pelle e fissi quelle foto pensando che non sono solamente immagini ma sono frammenti di vita quotidiana, non la tua per fortuna, ma per qualcuno è quello il quotidiano, “la routine”. Quando vedi certe immagini non puoi fare finta di nulla e girarti dalla parte opposta.
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