Il film più discusso di sempre. Era il 1972, Bertolucci scrisse e diresse “Ultimo tango a Parigi “, con protagonista Marlon Brando, interpretato assieme a Maria Schneider. La scena del burro e le numerose altre erotiche inquadrature fecero scattare la censura che avviò un procedimento penale contro la pellicola, condannando al rogo il film, decretata il 29 gennaio 1976, per poi essere riabilitata nel 1987. Ciò che scandalizzò e che suono come un’aggressione fu soprattutto il monologo sulla cosiddetta “sacralità della famiglia” che il personaggio di Brando, un uomo rimasto vedovo dopo il suicidio della moglie, obbligò a ripetere alla sua giovane e sconosciuta partner: “Te lo dico io il segreto di famiglia. Voglio farti un discorso sulla famiglia. Quella santa istituzione inventata per educare i selvaggi alla virtù. E adesso ripeti insieme a me: Santa famiglia, avanti ripeti, sacrario dei buoni cittadini, dove i bambini sono torturati appena dicono la prima bugia e la volontà è spezzata dalla repressione e la libertà assassinata dall’egoismo”. Provo a riscrivere la scena più incriminata, a girarla oggi, con le nostre intolleranze alimentari, ma mantenendo quel meraviglioso breve e intenso monologo, prendendo le distanze da quell’atto così violento e purtroppo così attuale come la violenza sulle donne e auspicandomi che un giorno, chissà se arriverà mai, si potrà anche con una battuta disintegrare le brutture di tante violenze!
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