Oggi si celebra il Dantedì o Danteday se preferite, la data è dovuta perché si ritiene che il 25 marzo 1300 (per alcuni studiosi, invece, si tratterebbe dell’8 aprile di quello stesso anno) sarebbe il giorno esatto in cui Dante si perde nella famosa selva oscura. Ovviamente l’emergenza coronavirus ha bloccato qualunque manifestazione. Ma cosa avrebbe esclamato quel toscanaccio di Dante ai giorni nostri?
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